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Il cinema come amuleto

Benin

Dahomey February 26, 2024 4 minute read

Orso d’oro a Dahomey, il documentario sulle opere restituite al Benin

Film Crew of Dahomey at Berlinale

Mati Diop ha vinto l’Orso d’Oro alla 74a edizione della Berlinale con Dahomey un documentario dedicato alla restituzione di 26 oggetti trafugati nel 1892 dal Regno del Dahomey (oggi Benin) dalle truppe coloniali francesi guidate dal Generale Dodds e conservati fino al 2021 al Musée de l’Homme ora Musée du quai Branly di Parigi.

Premiata da Lupita Nyong’o (Presidente di una giuria composta da Brady Corbet, Ann Hui, Christian Petzold, Albert Serra, Jasmine Trinca e Oksana Zabuzhko) la regista... read more

Boris Lojkine

Il cinema del reale di Boris Lojkine August 1, 2025 5 minute read

Intervista a Boris Lojkine
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Incontro Boris Lojkine a Parigi nel Bistrot Au fil du vin nel X° Arrondissement qualche giorno prima di Capodanno. Scrivendo la recensione de La storia di Souleymane, mi ero imbattuta nei suoi due film precedenti _Hope (2014) e Camille (2017) che formano con il suo ultimo film una trilogia “africana”. Tre film accomunati da un approccio documentaristico e da una drammaturgia precisa dove la suspense, il dramma, i dialoghi rispondono perfettamente ai dettami della finzione cinematografica senza tradire la realtà né fare cadere il racconto in quelle trappole (eccessiva retorica, improbabili sceneggiature o... read more

La storia di Souleymane July 31, 2025 5 minute read

La storia di Souleymane di Boris Lojkine, premiato a Cannes 2024 nella sezione Un certain regard con Premio della Giuria e Premio per il Miglior Attore è il resoconto à bout de souffle di due giorni della vita di Souleymane, arrivato a Parigi dalla Guinea e in attesa del colloquio con l’Ofpra (l’Office français de protection des réfugiés et apatrides) che determinerà il suo destino, accettando o respingendo la sua domanda di richiesta asilo politico. Sono 2 giorni cruciali perché Souleymane deve recuperare dei documenti da sottoporre alla Commissione per dimostrare la veridicità della sua storia. Per avere... read more

Cinema

Il cinema del reale di Boris Lojkine August 1, 2025 5 minute read

Intervista a Boris Lojkine
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Incontro Boris Lojkine a Parigi nel Bistrot Au fil du vin nel X° Arrondissement qualche giorno prima di Capodanno. Scrivendo la recensione de La storia di Souleymane, mi ero imbattuta nei suoi due film precedenti _Hope (2014) e Camille (2017) che formano con il suo ultimo film una trilogia “africana”. Tre film accomunati da un approccio documentaristico e da una drammaturgia precisa dove la suspense, il dramma, i dialoghi rispondono perfettamente ai dettami della finzione cinematografica senza tradire la realtà né fare cadere il racconto in quelle trappole (eccessiva retorica, improbabili sceneggiature o... read more

La storia di Souleymane July 31, 2025 5 minute read

La storia di Souleymane di Boris Lojkine, premiato a Cannes 2024 nella sezione Un certain regard con Premio della Giuria e Premio per il Miglior Attore è il resoconto à bout de souffle di due giorni della vita di Souleymane, arrivato a Parigi dalla Guinea e in attesa del colloquio con l’Ofpra (l’Office français de protection des réfugiés et apatrides) che determinerà il suo destino, accettando o respingendo la sua domanda di richiesta asilo politico. Sono 2 giorni cruciali perché Souleymane deve recuperare dei documenti da sottoporre alla Commissione per dimostrare la veridicità della sua storia. Per avere... read more

Hyènes, un western tropicale August 18, 2024 4 minute read

Ramatou e le amazzoni

Presentato in concorso ufficiale al Festival di Cannes del 1992, Hyènes segna il tormentato ritorno di Mambety al cinema.Se Touki Bouki era nato dall’urgenza di rivoluzionare il cinema attraverso il racconto del desiderio dell’Altrove di un’intera generazione, Hyènes nasce dall’ossessione di ritrovare Anta, «la ragazza che aveva avuto il coraggio di lasciare l’Africa e attraversare l’Atlantico da sola».

Fantasticando sul possibile destino della giovane donna, Mambety costruisce un nuovo personaggio partendo dalla sovrapposizione di due potenti figure femminili. La prima è una prostituta di Dakar, soprannominata da tutti Linguere Ramatou, che un giorno... read more

Djibril Diop Mambety

Hyènes, un western tropicale August 18, 2024 4 minute read

Ramatou e le amazzoni

Presentato in concorso ufficiale al Festival di Cannes del 1992, Hyènes segna il tormentato ritorno di Mambety al cinema.Se Touki Bouki era nato dall’urgenza di rivoluzionare il cinema attraverso il racconto del desiderio dell’Altrove di un’intera generazione, Hyènes nasce dall’ossessione di ritrovare Anta, «la ragazza che aveva avuto il coraggio di lasciare l’Africa e attraversare l’Atlantico da sola».

Fantasticando sul possibile destino della giovane donna, Mambety costruisce un nuovo personaggio partendo dalla sovrapposizione di due potenti figure femminili. La prima è una prostituta di Dakar, soprannominata da tutti Linguere Ramatou, che un giorno... read more

Touki Bouki May 1, 1973 6 minute read

Un film profetico. Bellissimo, sconvolgente e inatteso che ci fa dubitare di noi stessi.

Così Souleymane Cissé definisce Touki Bouki, primo lungometraggio di Djibril Diop Mambety, un film girato a Dakar nel 1973 che ancora risplende di un’attualità e di una lucidità sorprendente, soprattutto in tempi bui come quelli che stiamo vivendo.

Estatico, violento, divertente, sorprendente

lo definisce invece Martin Scorsese nella prefazione al libro Djibril Diop mambety o il viaggio della Iena, ricordando inoltre come il film sia uno dei primi restaurato grazie al The World Cinema Project.

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